Si può provare che l'uomo – ossia ogni essere umano – possa obbedire ciecamente agli ordini dati, pure ai più inaccettabili e che, anche se attraverso dubbi e esitazioni, possa compiere gesti violenti o disumani perché è l'autorità o il sistema che glielo chiede? E vero che la nostra ragione o la nostra coscienza non possono fare abbastanza di fronte al dovere richiesto dall'obbedienza?
Ebbene sì, vista la forte tendenza al conformismo innata, motivata dal bisogno viscerale di appartenere a un gruppo. E questo è un pericolo – estremo – che tutti noi, grandi, piccoli, adolescenti, anziani, sempre corriamo. Ma se sappiamo, possiamo salvarci.
La risposta a queste domande l'abbiamo grazie allo psicologo Stanley Milgram dell'Università di Yale che, negli anni Sessanta, ha condotto numerosi studi incentrati sullo scottante tema.
Dei suoi esperimenti scientifici, che colpiscono alquanto chiunque si imbatta nella storia della psicologia, si tratta in maniera filologica nel filmExperimenter, diretto da Michael Almereyda.
Il film è stato presentato al Sundance Film Festival il 25 gennaio 2015 .
Girovagando "Sul romanzo", uno dei più importanti blog indirizzato ai cosiddetti lettori forti, troviamo un articolo molto interessante dedicato al "nostro" Edgar Allan Poe.
«Gli uomini mi hanno definito pazzo, sebbene non risulti ancora chiaro se la pazzia sia, o no, il grado più alto dell’intelletto e se molto di quanto dà gloria e tutto ciò che rende profondi non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione dello spirito, a spese dell’intelletto in genere», da "Eleonora" (Racconti del Terrore, 1841). Qualcuno lo ha definito “autore maledetto”, ma ogni etichetta, associata a Edgar Allan Poe, non riassume nemmeno un decimo della cupa, dirompente creatività di questo genio del brivido. La critica del suo tempo non lo amava e il pubblico non si rese immediatamente conto di quanto questo scrittore ai margini di qualunque regola o canone avrebbe influenzato la letteratura...
[...] Il genio di Edgar Allan Poe, il maestro del brivido, sta proprio in questo: turbare le nostre notti affinché i giorni diventino motivo di riflessione sulla nostra condizione esistenziale.
Per questo rimandiamo alle parole dell'autrice, Francesca Rossi, per apprezzare al meglio il suo testo tra informazione, passione e approfondimento. Qui: "Edgar Allan Poe, maestro del brivido".