lunedì 30 novembre 2015

L'arringa... è forse un pesce?


ar·rìn·ga/
sostantivo femminile
  1. La difesa orale, di particolare ampiezza e impegno oratorio, pronunciata durante un processo penale.
    • generic.
      Discorso importante davanti a un'assemblea.
    Origine
    Dal lat. mediev. harenga, che è dal gotico *hari-hrings ‘circolo dell'esercito’ •prima metà sec. XIV .




martedì 17 novembre 2015

Experimenter

Si può provare che l'uomo – ossia ogni essere umano – possa obbedire ciecamente agli ordini dati, pure ai più inaccettabili e che, anche se attraverso dubbi e esitazioni, possa compiere gesti violenti o disumani perché è l'autorità o il sistema che glielo chiede? E vero che la nostra ragione o la nostra coscienza non possono fare abbastanza di fronte al dovere richiesto dall'obbedienza?
Ebbene sì, vista la forte tendenza al conformismo innata, motivata dal bisogno viscerale di appartenere a un gruppo. E questo è un pericolo – estremo – che tutti noi, grandi, piccoli, adolescenti, anziani, sempre corriamo. Ma se sappiamo, possiamo salvarci.

La risposta a queste domande l'abbiamo grazie allo psicologo Stanley Milgram dell'Università di Yale che, negli anni Sessanta, ha condotto numerosi studi incentrati sullo scottante tema.

Dei suoi esperimenti scientifici, che colpiscono alquanto chiunque si imbatta nella storia della psicologia, si tratta in maniera filologica nel film Experimenter, diretto da Michael Almereyda.
Il film è stato presentato al Sundance Film Festival il 25 gennaio 2015 .




Si tratta di cinema d'essai.




Gassman legge... l'Infinito di Giacomo Leopardi



lunedì 9 novembre 2015

Il "Cinque Maggio" letto da Bonaveri


Una recitazione gradevolissima, naturale, contemporanea, del "Cinque Maggio" di Alessandro Manzoni.





giovedì 5 novembre 2015

Da vedere: "Malala"



Trailer italiano del film documentario Malala – He Named Me Malala – 
 che vede protagonista il premio Nobel Malala Yousafzai.

mercoledì 4 novembre 2015

Un bell'articolo su Poe, genio del brivido

Girovagando "Sul romanzo", uno dei più importanti blog indirizzato ai cosiddetti lettori forti, troviamo un articolo molto interessante dedicato al "nostro" Edgar Allan Poe.

«Gli uomini mi hanno definito pazzo, sebbene non risulti ancora chiaro se la pazzia sia, o no, il grado più alto dell’intelletto e se molto di quanto dà gloria e tutto ciò che rende profondi non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione dello spirito, a spese dell’intelletto in genere», da "Eleonora" (Racconti del Terrore, 1841).
Qualcuno lo ha definito “autore maledetto”, ma ogni etichetta, associata a Edgar Allan Poe, non riassume nemmeno un decimo della cupa, dirompente creatività di questo genio del brivido. La critica del suo tempo non lo amava e il pubblico non si rese immediatamente conto di quanto questo scrittore ai margini di qualunque regola o canone avrebbe influenzato la letteratura...
[...] Il genio di Edgar Allan Poe, il maestro del brivido, sta proprio in questo: turbare le nostre notti affinché i giorni diventino motivo di riflessione sulla nostra condizione esistenziale.

Per questo rimandiamo alle parole dell'autrice, Francesca Rossi, per apprezzare al meglio il suo testo tra informazione, passione e approfondimento. Qui: "Edgar Allan Poe, maestro del brivido".